venerdì 23 maggio 2008
GOVERNO: ADDIO ICI, MUTUI PIU'LEGGERI, STRAORDINARI E PREMI PRODUTTIVITA' CON SCONTO FISCALE
Niente piu' ICI sulla prima casa, il ministro dell'economia Giulio Tremonti, ha annunciato l'abolizione della tassa sulla prima casa (escluse le ville e case di lusso). Arriva anche la facilitazione a pagare i mutui sulla prima casa: chi ne ha uno a tasso variabile potra scegliere di sostituirlo a rate fisse, con una rata corrispondente a quelle che si sarebbero pagate nel 2006 (la misura vale per chi ha lo stipendio fermo dal 2006, ossia non ha ricevuto aumenti salariali dal 2006). Adusbef e Federconsumatori, nel chiedere di anticipare al 30 giugno la facoltà suddetta, che invece, secondo l’accordo ABI-GOVERNO dovrebbe essere operativa per il gennaio 2009, hanno ottenuto la assoluta gratuità delle facoltà offerte ai mutuatari e ribadite dal Ministro Tremonti in tutti questi casi:
1) possibilità di surrogazione del creditore erogante con altro istituto di credito (decreto Bersani), attivando la portabilità del mutuo, che per noi rimane elemento fondamentale per la competizione di settore;
2) possibilità di rinegoziare con la stessa banca le condizioni del contratto di mutuo sottoscritto;
3) possibilità di accodare le quote di rata non pagate alla fine del mutuo (accordo ABI-Governo).
L’azzeramento dell’Ici non riguarderà solo la prima casa, ma anche garage e pertinenze, e avrà effetto immediato. Nel pacchetto varato dal governo c’è anche un decreto per la detassazione del salario variabile, rappresentato da straordinari e premi di produttività, che verranno assoggettati ad un’aliquota secca del 10%. Gli sgravi, per ora sperimentali e applicabili al solo secondo semestre del 2008, saranno applicati a tutti i lavoratori dipendenti con redditi non superiori a 30 mila euro ed entro una franchigia di 3.000 euro.
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Governo: Ici - Mutui - Straordinari
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